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Dall’analisi SEM all’ottimizzazione e posizionamento su Google e i motori di ricerca, studiamo strategie SEO avanzate per incrementare la visibilità del tuo sito.

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Social Media e Content Marketing

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Strategia ad hoc e Obiettivi reali

Ogni attività ha scopi e obiettivi differenti. Lo stesso concetto può essere applicato ad un sito e al web in generale: non esistono ricette preconfezionate.
E’ per questo motivo che studieremo insieme a te la miglior strategia di web marketing percorribile, finalizzata al raggiungimento dei tuoi obiettivi di business concreti. Dalla SEO ai Social, dalle campagne AdWords al blogging, analizzeremo e costruiremo un piano su misura per le tue esigenze, perché la pianificazione è sempre alla base di ogni successo. E al termine di ogni campagna, ti forniremo report chiari e dettagliati.

La nostra sede è a Santarcangelo di Romagna, a metà strada tra Rimini e Cesena, ma siamo operativi in tutta la Romagna, da Forlì e Ravenna, e su tutto il territorio italiano: scrivici o contattaci per un incontro conoscitivo.

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Case Study

Gli ultimi casi di successo del nostro team

Facebook Lead Generation Ads: come acquisire potenziali clienti a 0,50 €

dicembre 3, 2015
Chi mi conosce o ho già letto qualche mio articolo o case study, ormai sa che negli ultimi mesi mi sono appassionato ad un nuovo potente strumento di web marketing, i Facebook Ads. Dopo aver studiato a fondo e parlato delle dinamiche di targeting (custom audience, lookalike, ecc…) e retargeting in questo webinar gratuito, oggi voglio raccontarti – come di consueto sulla base della mia esperienza professionale sul campo – come sono andati i primi test effettuati con una nuova tipologia di campagna resa disponibile da Facebook a fine settembre, i Lead Generation Ads. Ti mostrerò come creare questi annunci, le loro funzionalità e soprattutto i riscontri statistici che ho ottenuto fino ad oggi. Cosa sono (e a cosa servono) i Facebook Lead Generation Ads? I Lead Ads nascono da un’esigenza: incrementare il tasso di conversione delle campagne pubblicitarie Facebook sui dispositivi mobile. Poichè gli utenti utilizzano il Re dei Social Network perlopiù sul loro smartphone, a Palo Alto hanno pensato bene di “invogliare” gli inserzionisti ad investire ancora di più sulla piattaforma, dando vita ad una tipologia di campagna più performante su mobile. Se il tasso di engagement e i CTR degli annunci sono infatti solitamente sono più alti su mobile rispetto al desktop, per il tasso di conversione vale il discorso inverso, soprattutto quando l’utente deve uscire da Facebook per concludere l’azione desiderata (acquisto, iscrizione ad una mailing list, richiesta di contatto o preventivo). Se oggi non è più valido (in parte) l’assunto per cui all’utente non piace uscire dall’ambiente “sicuro” del social network, non dobbiamo dimenticarci di tutta una serie di altri potenziali ostacoli tra noi e l’acquisizione di un lead: i tempi di caricamento (spesso lenti) dei siti web o landing page, una user experience non ottimale sugli stessi, l’imprevisto di turno (sono sul tram e devo scendere alla fermata) e più di tutti la scarsa propensione e/o difficoltà derivanti dalla compilazione di un form su mobile. I Lead Ads risolvono tutti questi problemi. L’utente clicca sull’annuncio interessato contenente una chiara Call to Action (“Iscriviti“, “Richiedi Adesso“, ecc…), immediatamente si apre una finestra pop up all’interno di Facebook (quindi non si esce dalla piattaforma) con i dati del profilo (nome + mail) già precompilati nel form! Due click, tip tap, e abbiamo acquisito un lead. Da qui il nome delle nuove campagne che, per il loro formato, sono disponibili solo su Mobile. Il loro scopo è chiaro. Si prestano alla perfezione per qualsiasi campagna di Lead Generation, dalla popolazione di una lista newsletter, all’inserimento in un funnel di conversione. Come creare le campagne di Lead Generation su Facebook I Facebook Lead Ads si possono creare solamente attraverso il Power Editor. Seleziona l’opzione, contrassegnata come novità dal sistema, “Acquisizione di Contatti“. Come recita l’interfaccia, “crea inserzioni che aiutino le persone a compilare moduli dai propri dispositivi mobili“. Niente di più chiaro e veritiero. La creazione dei gruppi di inserzioni è uguale a quella delle altre campagne. Dovrai scegliere i tuoi target, il pubblico a cui mostrerai gli annunci (ti consiglio sempre l’utilizzo delle custom audience) e così via. Ti accorgerai di aver il posizionamento

Strategie di Marketing Ottimizzato per alberghi

novembre 13, 2015
Non è una novità il fatto che il turismo sia cambiato con l’arrivo della crisi. Se è vero che in Riviera Adriatica si è registrato un calo nella durata delle vacanze da parte dei turisti italiani, è anche vero che si è registrato un aumento di afflusso turistico da parte di turisti Extra-Ue. Primi tra tutti, riconfermati anche nel 2015 per afflusso massimo, sono i russi. Il turismo dalla Russia ha registrato un aumento considerevole in Riviera Adriatica. Il turismo si internazionalizza Chi è riuscito a captare questa crescita e a usarla a proprio vantaggio, tra gli albergatori e gli operatori turistici tra Rimini, Riccione e Cattolica, è riuscito anche ad aumentare il proprio budget turistico. Si nota infatti che i turisti stranieri attratti dalla Riviera Romagnola e dal bel paese, siano generalmente clienti facoltosi amanti del lusso e del made in Italy. Sono sempre di più i globe shopper russi che in Italia e in Riviera riescono ad appagare il loro bisogno di shopping e di attenzioni da parte di albergatori scrupolosi e solerti, che sono riusciti a sfruttare e soddisfare al meglio le nuove necessità di questa nuova classe turistica. Molto gettonato in Riviera è il mercato del Tax Free Shopping, che permette ai turisti di risparmiare oltre il 20 % sugli acquisti. A Rimini addirittura si calcola che il turismo russo abbia rappresentato nell’ultimo anno l’83 % del totale delle vendite tax free. Seguono a ruota i turisti cinesi e quelli ucraini. In un clima tanto cosmopolita e attivo, la Riviera romagnola, insieme alla nostra web agency, è riuscita sempre a porsi in primo piano nello studio di strategie di marketing mirate a captare una fetta sempre maggiore di turismo estero. Con uno scenario in continuo mutamento come quello attuale diventa sempre più importante conoscere a fondo il substrato turistico-economico della zona, chi lo compone e come si modifica nel tempo, sfruttando questi dati a proprio vantaggio. Per captare nuovi clienti la nostra web agency si pone come un faro guida nel vasto mare turistico della zona. Captare i cambiamenti e farne un punto di forza La profonda conoscenza del territorio e i contatti continui con gli albergatori della Riviera ci permettono di studiare le migliori strategie di marketing per albergatori e agenti che operano nel campo del turismo rivierasco e fuori Riviera. Chi lavora nel turismo sa benissimo che in certi periodi dell’anno si nota un’escalation di turisti stranieri. Ne è un esempio l’aumento dei turisti tedeschi in prossimità della festa della Pentecoste, in cui i turisti tedeschi invadono la costa fiondandosi a visitare i più bei luoghi d’arte italiani o i migliori luoghi di interesse turistico. Stessa cosa dicasi per l’invasione di turisti scandinavi e svizzeri del primo periodo di agosto. Nuove Strategie di Marketing Turistico Come sfruttare questi grandi afflussi turistici a beneficio dell’hotel? Sono tantissime le strategie che gli albergatori possono studiare con il supporto della nostra web agency per ottimizzare il ritorno economico in questi periodi di colonizzazione turistica. Prima cosa da

Albergatore, non focalizzarti soltanto sul prezzo!

settembre 4, 2015
Parliamo di tariffe alberghiere, ma con la massima serenità. E’ possibile? Questo è un tema molto infuocato, a dire il vero andrebbe semplificato iniziando ad esaminare, prima di tutto, quelli che sono fattori interni alla struttura: obiettivi di marketing  costi sostenuti Ed in parallelo, anche quelli che sono classificati come fattori esterni:   3. mercato   4. domanda   5. concorrenza E qui entrano in campo le strategie il cui obiettivo è quello di riuscire a proporre tariffa migliore, ovvero il miglior prezzo e la miglior offerta per sbaragliare la concorrenza. L’agevolazione sul prezzo è un qualcosa che anche i grandi portali hanno imparato a fare, questo perchè il cliente è sempre attento nel cercare la migliore tariffa, alcuni dicono che sia a causa della crisi, in realtà questa è da sempre un’abitudine dei clienti, (italiani ma non solo) che forse è stata solo accentuata negli ultimi tempi. Quindi creare un prezzo orientato al risparmio è sicuramente la strategia vincente da adottare, ed occorre crearla al meglio. Un esempio sono le inserzioni pubblicitarie su Google, sempre delle OTA, che propongono la miglior tariffa prenotabile online. Ma ATTENZIONE: il prezzo NON è il solo fattore principe che influenza le prenotazione presso una struttura alberghiera, perchè vale ancora il “detto”: “la qualità non ha prezzo!”. Placement e Reputation La terza P del marketing, parla di Placement (Punto vendita: la struttura alberghiera). Dove la qualità risulta impeccabile, si può parlare di marketing umanistico, ovvero, il cliente è il centro. Cosa significa mettere al centro il cliente? Vuol dire che l’attenzione nei suoi confronti non potrà mai assolutamente intaccare quello che è il valore di una struttura ricettiva, quindi non ci sarà nessuna strategia riguardo al prezzo. Questo è anche un concetto molto semplice da capire: una cosa più che bella e di altissimo valore, in grado di offrire servizi alberghieri curati nel dettaglio e soprattutto il modus operandi della struttura piace a tanti altri clienti che già vi hanno soggiornato (fattore reputazionale), allora il cliente è disposto a pagare tutto ciò che vale pur di ottenerlo. Questo è quanto ambiscono molte strutture alberghiere, che poi non avrebbero più la necessità di “arrovellarsi” con tattiche di sconti “uniche” e “diverse”.  Qui possiamo capire come il prezzo non sia condizionato solo ed esclusivamente dal prodotto ma dalla location, dal collocamento, dai fattori umani e anche spesso dall’ambizione di poter affermare di essere stato in quel posto, a quelle condizioni. Ci pare così di capire che nella maniera più assoluta non esiste solo la battaglia dei prezzi, che alla fine si riduce ad offrire la tariffa migliore, ma cercare di offrire un servizio superiore di gran lunga alla media, se lo scopo e l’obiettivo finale è quello di poter puntare sul marketing umanistico invece che sulla battaglia dei prezzi, perchè poi abbassando notevolmente i prezzi, si rischia anche di non riuscire, in alcuni casi, ad offrire un servizio impeccabile, ed i clienti, esigenti comunque, in entrambi i casi, puntando sul fatto di aver pagato, ripagano con recensioni negative.